Visure, mappe e planimetrie catastali
La visura catastale consente la consultazione degli atti e dei documenti catastali e permette di acquisire:
- i dati identificativi e reddituali dei beni immobili (terreni e fabbricati)
- i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili
- i dati grafici dei terreni (mappa catastale) e delle unità immobiliari urbane (planimetrie)
- le monografie dei Punti Fiduciali e dei vertici della rete catastale
- l'elaborato planimetrico (elenco subalterni e rappresentazione grafica)
- gli atti di aggiornamento catastale.
Le informazioni catastali, ad eccezione della consultazione delle planimetrie riservata esclusivamente agli aventi diritto sull'immobile o ai loro delegati, sono pubbliche e dunque l'accesso è consentito a tutti, pagando i relativi tributi speciali catastali e nel rispetto della normativa vigente.
I titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, possono chiedere la consultazione gratuita e in esenzione dei tributi, per gli immobili di cui risultano titolari in catasto (consultazione personale).
A Trento e Bolzano i servizi catastali sono gestiti dalle rispettive Province autonome.
È possibile richiedere il rilascio di
- visure attuali per soggetto
- visure storiche, sia per soggetto che per immobile.
I documenti sono rilasciati in due formati differenti, analitico e sintetico. La visura analitica utilizza il nuovo layout grafico introdotto con il passaggio alla nuova piattaforma informatica SIT (Sistema Integrato Territorio), mentre la visura sintetica è fornita in formato tabellare.
La planimetria catastale è il disegno tecnico, di norma in scala 1:200, di un’unità immobiliare registrata in Catasto, da cui è possibile desumere, in conformità alle regole catastali, contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni.
La planimetria può essere richiesta gratuitamente dai titolari di diritti reali, risultanti in catasto, o da loro delegati (modulo di delega per l’accesso alle planimetrie - pdf).
La consultazione delle planimetrie catastali, archiviate nella banca dati informatica, relative agli immobili presenti su tutto il territorio nazionale, può avvenire presso qualsiasi Ufficio provinciale – Territorio, sportello catastale decentrato o in modalità telematica tramite i servizi disponibili sul sito dell’Agenzia. La consultazione non comprende il territorio delle Province Autonome di Trento e Bolzano, che amministrano autonomamente le proprie banche dati catastali e immobiliari.
La consultazione dei dati disponibili solo in formato cartaceo è possibile unicamente presso l’Ufficio provinciale - Territorio competente.
Nella maggior parte dei casi le informazioni sono già inserite nella banca dati, ma in caso di mancata informatizzazione della planimetria (regolarmente presentata agli Uffici dell’Agenzia) si può richiedere l’inserimento in banca dati utilizzando il servizio telematico di "Correzione dati catastali online (Contact Center)" oppure presentando apposita istanza presso l’Ufficio provinciale – Territorio dell’Agenzia territorialmente competente.
Accesso alle planimetrie catastali riferite a stadi non più attuali o a unità immobiliari soppresse
È possibile consultare le planimetrie catastali riferite a stadi non più attuali, o ad unità immobiliari soppresse. Per alcune fattispecie è necessario rivolgersi presso gli Uffici provinciali – Territorio.
Le planimetrie catastali riferite a unità immobiliari soppresse potranno essere rilasciate solo ai soggetti che, al momento della soppressione, vantavano diritti reali di godimento sull’unità immobiliare e, in genere, a chi ha legittimo interesse, o possa dimostrare di agire per conto di questi, oppure, in via generale, a chi possa adeguatamente motivare la richiesta di rilascio, nonché, parimenti, ai soggetti riconducibili alle unità immobiliari derivate da quelle oggetto di soppressione.
Nel caso di planimetrie presenti nella banca dati informatizzata, il rilascio è gratuito secondo le modalità sopra riportate. In questo caso, con il nuovo Sistema Integrato del Territorio (SIT) le planimetrie sono consultabili anche utilizzando i servizi telematici di presentazione documenti.
Per le planimetrie disponibili solo in formato cartaceo, relative a stadi superati, o soppressi, dell’unità immobiliare presenti nell’archivio censuario informatizzato, oppure correlate a periodi antecedenti alla data di impianto meccanografico e richiamate solo nei modelli 55, è consentito il rilascio della copia conforme secondo le modalità previste per le certificazioni catastali, previo pagamento dei tributi speciali e dell’imposta di bollo. In tal caso la richiesta deve essere motivata, ad esempio, per esigenze collegate a profili urbanistici ed edilizi stabiliti a livello comunale o regionale, oppure ad attività di carattere peritale finalizzate all’individuazione di particolari profili civilistici, mirati a definire questioni contenziose, tali per cui risulta necessario ricostruire la storia grafica di ciascuna unità immobiliare.
Quando si parla di mappa catastale ci si riferisce ad una rappresentazione grafica di un terreno - riprodotta in scala 1:2000 (in casi particolari può essere anche in scala 1:4000 o 1:1000) - attraverso l’individuazione e la descrizione delle particelle e delle linee che delimitano strade, acque, etc.
Sulla mappa catastale sono raffigurate anche le sagome dei fabbricati - qualora presenti - nonché i punti trigonometrici e fiduciali.
Quando si parla di estratto di mappa, invece, ci si riferisce ad una particolare visura catastale riportante le informazioni e i dati relativi all’estensione e alle caratteristiche di un determinato terreno.
Come accennato in precedenza, quindi, per rispondere alla domanda: l’estratto di mappa cos’è? possiamo dire che tecnicamente si tratta di una visura riportante i dati relativi alla mappa catastale di un terreno e che ha la funzione di rappresentare graficamente l’estensione in scala delle particelle che compongono tale terreno. Al suo interno sono presenti numerose informazioni, ciascuna raffigurata graficamente da un elemento. Vediamo quali sono i principali elementi grafici che compongono un estratto di mappa e il loro significato.
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Numero della particella. E’ un numero scritto in grassetto solitamente al centro del foglio, all’interno di un poligono e indica la particella a cui si riferisce l’estratto di mappa. Il poligono che lo circonda invece è la rappresentazione grafica della particella.
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Retinature a mattoni. Si trovano all’interno dei poligoni e indicano i fabbricati.
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Linee continue. Indicano le strade pubbliche e i corsi d’acqua (fiumi, torrenti, etc)
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Cerchio. Solitamente è seguito da un numero in grassetto indica i punti fiduciali.
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Triangolo. Solitamente al suo interno è riportato un numero identificativo e serve ad indicare un punto trigonometrico.
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Frecce. Servono a indicare la direzione dei corsi d’acqua.
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Segnale Y. Solitamente è poggiato su una linea che indica un confine rappresentato da un dislivello tipo: scarpata o burrone.
L’estratto di mappa catastale viene rilasciato in formato A3 o A4 anche in formato pdf, qualora si facesse richiesta di estratto di mappa online. L’estratto di mappa ha validità per 180 giorni consecutivi.